Francesca Lollobrigida: “strano partecipare ad un campionato italiano in una veste diversa da quella di atleta”
Terzo giorno di gare di questi entusiasmanti Campionati Italiani di pattinaggio corsa su pista, tornati in terra di Brianza nello splendido impianto - il cui fondo è stato rinnovato per l’occasione - di Bellusco, a quattro anni di distanza dall’ultima edizione targata 2018, testimonianza di un territorio in cui passione e tradizione delle rotelle si sono magnificamente fuse nel tempo.
Si compete sui 1000 metri sprint, una distanza tanto intermedia quanto complessa, come ci conferma lo stesso Commissario tecnico Massimiliano Presti. Fare pronostici è molto difficile perché, in base a come si incardinano i primi giri, può accadere che vinca un velocista o un fondista.
Si parte in serata col fresco o, meglio, con un caldo meno afoso rispetto alla serrata selezione pomeridiana delle qualificazioni, a cui hanno fatto seguito le gare ad eliminazione riservate alle categorie più giovani. Qui tra i Ragazzi 12, che gareggiavano sui 3000 metri, vincono il Trofeo Skate Italia Carola Benfatto del Cardano Skating VA e Daniele Pennavaria della Vittoria Torino, dominatore di tutte le tre gare di categoria ed autentica promessa del vivaio azzurro. Invece sui 5000 metri riservati ai Ragazzi trionfano ancora Sofia Paola Chiumento della Mens Sana Siena e Giorgio Ghisio Erba della Roma 7 Pattinaggio.
Appena prima delle gare, a margine delle premiazioni effettuate insieme al Sindaco di Bellusco Mauro Colombo, abbiamo approfittato della plurimedagliata olimpica Francesca Lollobrigida, qui senza i pattini ma in veste di Consigliere federale, per fare due chiacchiere sulla competizione: “Strano partecipare ad un campionato italiano in una veste diversa da quella di atleta. Ho avuto modo di comprendere e conoscere ciò che non si vede ma che fa funzionare tutto. Mi sono soffermata sulle gare dei più giovani dove ho visto molte cose positive, atleti di prospettiva che fanno ben sperare per il futuro del nostro movimento. Complimenti – conclude la nostra straordinaria Francesca che i 5 cerchi olimpici ce li ha persino in un delicato tattoo sul braccio - all’organizzazione tutta ed agli atleti che, nonostante il gran caldo, hanno dato il meglio e hanno garantito lo spettacolo.”
Le sei finali sui mille ripagano della lunga attesa. Tutte combattutissime e, molte, risolte addirittura sul filo di lana. Grandissima soddisfazione sugli spalti per la doppietta che, tra gli Allievi, conquista il team locale della Polisportiva Bellusco con Julia Bedon e Leonardo Bossi. Ilaria Carrer della Polisportiva Casier TV ed il collega Riccardo Ceola, anche lui applauditissimo in forza alla Polisportiva Bellusco, sono i campioni italiani della categoria Juniores. Da brividi, infine, le finali assolute risolte per un pugno di centesimi e, forse, sovvertendo le aspettative dei più. E’ Veronica Luciani, con un’impetuosa uscita dall’ultima curva, a bruciare Asja Varani, che aveva tenuto la testa della gara sin dall’inizio. L’Atleta dello Scaltenigo Venezia supera con uno sprint potentissimo quella della Rolling Bosica Teramo, mentre terza è Luisa Sophie Woolaway dello Skating Concorezzo MB. Tra gli uomini solo il fotofinish toglie a Duccio Marsili un altro triplete, dopo quello dei recentissimi World Games di Birminghan, e dà il terzo titolo ad uno straordinario Giuseppe Bramante. Alla fine i due amici senesi della Mens Sana, sul traguardo vicinissimi ma separati dalla spaccata, si abbracciano, consapevoli di essere in questo momento il meglio del pattinaggio Corsa italiano e candidandosi alla vittoria della gara americana di domani.
Qui tutti i risultati delle gare di oggi e qui tutti i podi.
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Foto di Giuseppe Bramante by Claudio Giorgi