Nei 10.00 mt eliminazione vincono l’oro la senigalliese Linda Rossi e Daniele Di Stefano, mentre nel Giro crono Asja Varani e Duccio Marsili
Qui in terra marchigiana i Campionati italiani di pattinaggio Corsa sono partiti all’insegna del blu. Blu come il colore ufficiale di questa prima edizione degli Italian Roller Games, blu come la bandiera che contraddistingue il mare e la spiaggia vellutata dell’ospitale Senigallia e blu come il fondo della splendida pista delle Saline, completamente rinnovata per l’occasione dall’Amministrazione locale.
Oggi si assegnavano 12 dei 38 titoli nazionali totali più i quattro del Trofeo Skate Italia R12, di questa straordinaria kermesse dai numeri eccezionali. Oltre 700 atleti iscritti e 99 società partecipanti non si vedevano da anni, segno che c’è una grande voglia di ripartire e di respirare il fascino della gara, dopo un anno e mezzo di stop forzato per via del Covid, che nessuno ha dimenticato, tanto meno la Federazione, rigorosa sul tema sin dall’inizio della pandemia, che insieme alla locale società organizzatrice Luna Sport Accademy ha predisposto un protocollo ferreo, giustamente ancora da zona rossa.
L’inizio è commovente quasi da pelle d’oca, con l’inno di Mameli che ha accompagnato un doveroso minuto di silenzio per ricordare chi non può essere dimenticato: il nostro amato vice Segretario Laura Morandi, la “voce” storica del pattinaggio Corsa Sergio Scipioni, il pluricampione mondiale senigalliese Sergio Rossi ed il noto dirigente Savonese Giorgio Pasquini.
Lo sparo dello start ci riporta alle competizioni che hanno reso incandescente il caldo pomeriggio alle Saline dove sono partite per prime le gare sui 10.000 metri ad eliminazione. Tra gli Allievi subito una riconferma con la figlia d’arte Giulia Presti della Roller Civitanova (MC) che vince a mani basse, inanellando un tricolore dietro l’altro ad ogni cambio di categoria, tra i maschi non è da meno Manuel Ghiotto che, con una poderosa rimonta, taglia a mani alzate il traguardo, confermandosi anche lui uno dei giovani più promettenti del vivaio azzurro. Tra gli Junior è Sofia Saronni (Polisportiva Bellusco) con uno strepitoso ultimo giro in 16.4 secondi a portarsi a casa il meritato titolo tricolore, come Mattia Fioretti (Pattinatori Maremmani) anche lui netto vincitore con dieci metri di distacco sul secondo. La gara dei 10.000 mt senior femminile sembrava il via del palio di Siena con una partenza nervosissima contraddistinta da continue cadute, interruzioni e ben 4 ripartenze. Emozioni dall’inizio alla fine, con una superba Linda Rossi (Torollski Center PU) che manda in delirio i suoi concittadini sugli spalti e supera nell’ultimo giro nientemeno che Francesca Lollobrigida. Brillante anche il campione del mondo junior Daniele Di Stefano del Gruppo Cosmo VE che supera Giuseppe Bramante e Riccardo Lorello.
Nella gara del giro a cronometro con atleti contrapposti la velocissima Asja Varani della Rolling Bosica conferma ancora una volta di essere la nuova, indiscussa regina dello sprint, al pari di Duccio Marsili della Mens Sana di Siena vincitore tra i senior maschi. Gli altri titoli vanno, tra gli junior a Ilaria Carrer (Polisportiva Casier) e ad Andrea Cremaschi (Polisportiva Bellusco), mentre tra gli allievi a Giorgia Fusetto, anche lei della Polisportiva Casier ed all’atleta della Polisportiva Bellusco Riccardo Ceola.
Per le premiazioni, a testimonianza del grande coinvolgimento dell’Amministrazione locale, scende in pista l’intera Giunta comunale di Senigallia, con la presenza del sindaco Massimo Olivetti, del Vice Sindaco con delega allo sport Riccardo Pizzi e dell’Assessore all’Ambiente Elena Campagnolo a mettere le medaglie al collo degli 12 vincitori di oggi.
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